
Kusksu della Nonna
Visto che nell’ultimo post vi ho lasciato la ricetta della zuppa di mia mamma, questa volta vi lascio quella di mia nonna. Nonostante ebbi un piccolo incidente domestico,(per poco non mi tagliavo mezzo dito), la forza di volontà è stata più forte del dolore che sentivo, e non so nemmeno io come sono riuscita a cucinare questo piatto, e a scrivere questo breve post, perchè credetemi il dolore e il bruciore ad ogni minimo movimento era tanto. L’unica cosa che mi ha spinto a farlo, è il gioco di squadra che porta con se l‘MTC, ed il piacere di condividere e fare conoscere i piatti della mia tradizione.
Kusksu della Nonna
Prep time
Cook time
Total time
Author: Terry Fornelli Profumati
Recipe type: Zuppa
: Maltese
Serves: 2
Ingredienti
- 2 lt di brodo vegetale
- 1 patata grande
- 150g di fave
- 1 spicchio d'aglio
- 100g di pasta mista tra tempestina e spaghetti spezzati
- 2 uova
Procedimento
- Pelare la patata e tagliare a cubetti.
- Versate in una pentola, 2 litri d'acqua e fate sciogliere dentro qualche cucchiaio di dado vegetale fatto in casa.
- Aggiungete le patate, le fave e lo spicchio d'aglio, ponete sul fuoco e fate cucinare per circa 30 minuti fino alla cottura delle verdure.
- A questo punto, abbassate la fiamma, rompete due uova nel brodo, ben distanziate tra loro, coprtie e senza mai mescolare fate cuocere per circa 5 minuti.
- Con una schiumarola, togliete le uova, unite la pasta e fate cucinare seguendo la cottura indicata.
- Ultimata la cottura della pasta servite la zuppa, adagiando un uovo per piatto.

A Presto
Terry
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3 commenti
lisa
Le ricette delle nonne sono una sicurezza!
Mi piace molto questa zuppa
Un abbraccio Terry
Vittoria
Se quella precedente era interessante, questa è da innamoramento immediato. Quell’uovo cotto direttamente nella minestra è assolutamente speciale. Solo le nonne riescono a fare queste magie.
P.S. come sta il dito?
alessandra
ma Terry, mi dispiace!!!
adesso come va?
mi sento persino un po’ in colpa… l’avremmo accettata anche fuori concorso, credimi: i casi di forza maggiore esistono e sono anche meno gravi che tagliarsi mezzo dito 🙂
In tutti i casi, confermo quello che ti dicevo la volta scorsa: quando ci racconti della tua cucina di casa, ci apri un mondo poco conosciuto, che ci incuriosisce e ci attrae, per la bellezza dei piatti che proponi. Aggiungiamoci anche la zuppa della nonna, con questo nome così mediterraneo che di più non si potrebbe-e grazie infinite!